Ecologie dell'Immaginario. Venezia, la Laguna e il fantastico
Ecologie dell'Immaginario
I risultati della collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DISLL) di Padova durante lo scorso anno sono stati raccolti nel volume "Ecologie dell’Immaginario. Venezia, la Laguna e il fantastico", accessibile online e presto disponibile nelle librerie. Tra le varie attività del progetto, sviluppato e reso possibile dai docenti Valentina Sturli e Alessandro Metlica, studenti e studentesse del DISLL hanno partecipato ad un laboratorio di scrittura creativa su Venezia, la Laguna e il fantastico, che ha previsto molteplici incontri, l’intervento di esperti e un’escursione sull’Isola di Sant’Erasmo.
We are here Venice ha scelto di proporre proprio Sant’Erasmo per il suo interesse storico e paesaggistico, la sua ricchezza di orti, per la sua essenza di zona di confine, tra mare e laguna, oltre che per il fatto di trovarsi al di fuori dei percorsi turistici.
Questa scelta intendeva infatti invitare i partecipanti all'ascolto, all’esplorazione di un luogo apparentemente marginale, ma proprio per questo capace di creare una dimensione temporale e spaziale estranea all’esperienza quotidiana e familiare, con un enorme, preziosissimo potenziale immaginativo.
Durante l'esplorazione, iniziata tra la nebbia di fine novembre, studenti e studentesse hanno incontrato alcuni abitanti del luogo, ascoltato i loro racconti, hanno fatto scoperte e osservato il paesaggio lagunare da una prospettiva non abituale. Evidentemente l'isola li ha colpiti profondamente, poiché nei racconti raccolti in questo volume si ritrovano numerose tracce di Sant'Erasmo.
Le studentesse e gli studenti hanno tessuto le trame in un continuo andirivieni tra analisi del presente e proiezione nel futuro. I racconti contenuti in questa raccolta sono nati considerando futuri possibili, cercando di dare corpo alle tante speranze e angosce per il futuro del nostro pianeta, che oggi sentiamo minacciato più che mai.
La proposta di partire dalla laguna per sviluppare storie fantastiche è in linea con la missione di Vital di riportarla al centro delle riflessioni sul futuro di Venezia, in quanto dalla sua sopravvivenza dipende la sopravvivenza della città e viceversa. Questa è messa a rischio per la continua perdita di sedimenti, aggravata dall’innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale, oltre ad essere minacciata dal traffico acqueo e da possibili nuovi scavi portuali. Per preservare Venezia come città viva è quindi necessario colmare le gravi lacune che interessano il suo ecosistema.
Per individuare le lacune da colmare è fondamentale concentrarsi sui margini, sulle aree liminali, perlopiù invisibili e talvolta sommerse nella coscienza collettiva dei suoi abitanti e visitatori.
Il Laboratorio di scrittura creativa Ecologie dell’immaginario nasce nel quadro delle attività promosse dal progetto PON Ricerca e Innovazione.
◾