Negli ultimi mesi ho avuto l'opportunità di accompagnare alcuni scienziati e ricercatori del team Vital nel monitoraggio e analisi di una barena artificiale nella laguna sud. Le barene si comportano come degli organismi, assorbono l'acqua per poi rilasciarla lentamente seguendo il ciclo delle maree. Ricoprono un ruolo importante nell'ecosistema marino e allo stesso tempo proteggono le infrastrutture umane.

È bella questa immagine delle barene come protezione naturale dalle tempeste odierne. La sera del 13 Novembre 2019, durante l'acqua granda ero rimasto bloccato fuori, non sono mai riuscito a documentare un evento catastrofico come quello successo in quella notte, mentre ho scoperto una sorta di valore terapeutico nel fotografare l'ecosistema lagunare.

Dicono che sia un processo comune quello di descrivere se stessi descrivendo la natura, di rispecchiare i propri sentimenti nel paesaggio. In questi mesi sono stato sottoposto a una sorta di processo inverso come se venissi colonizzato da qualcosa che è presente nel paesaggio. In questo senso credo che la fotografia mi aiuti a farmi delle domande su alcune cose che ancora non capisco e che allo stesso tempo esercitano un forte fascino.

Da piccolo le barene mi incuriosivano, mi chiedevo come sarebbe stato camminare su quello strato di vegetazione appena emerso. Adesso le barene stanno scomparendo e qui a Venezia non ne siamo tanto consapevoli. Forse dovremmo chiederci che cosa dobbiamo vedere per accorgerci di alcune cose.